Tasso di cambio per contabilizzazione fatture di vendita

Ciao a tutti

Il responsabile amministrativo della società cliente sostiene che se ho una fattura di vendita in valuta, il tasso di cambio con cui la contabilizzo dev’essere quello del giorno. Si tratta di una fattura accompagnatoria e quindi devo registrarla per assegnare il protocollo e per stamparla.

Ovviamente, nel giorno in cui la stampo e la registro, ho disponibile solo il cambio del giorno precedente (e non può essere diversamente).

Il problema non è tanto sul conto di credito che può essere rettificato con la procedura “Rettifica tassi di cambio” ma sui conti di ricavo.

A qualcuno di voi è mai stata sollevata una simile obiezione?

Grazie

Ti rispondo con un’altra domanda, forse stupida: cosa si intende per tasso di cambio del giorno stesso o del giorno prima, visto che le valute vengono scambiate 24 ore su 24 dalla domenica alle 18 al venerdì notte? Se si intende il prezzo rilevato alle 17.30 del giorno (come alcune società fanno), allora l’unica cosa che mi viene in mente è attendere tale ora per contabilizzare la fattura…ma magari è un’idiozia…io non sono un contabile. Comunque credo che il tasso di cambio dipenda dalla Data Documento, non dalla data di registrazione.

Ciao

Marco

Ciao Marco

Grazie per la risposta.

Tieni conto che, per esempio, nel sito della Banca d’Italia, si legge che "I cambi forniti dal sito della Banca d’Italia sono validi ai fini fiscali in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente. In particolare si rimanda al T.U. delle imposte sui redditi (art. 110 - ex 76) e al DL 167/90 (art. 4). " Quindi la tua osservazione è senz’altro corretta per quanto ne capisco anch’io, ma evidentemente viene fatta una rilevazione che è definita come ufficiale.

Nel frattempo ho trovato un paio di indicazioni.

Da un lato il documento 26 dei Principi Contabili dei Dottori Commercialisti, che dice una cosa del tipo “Le attività e le passività in moneta estera, sia che derivino da operazioni di natura finanziaria,sia che derivino da operazioni di natura commerciale, sono rilevati in contabilità in moneta di conto al cambio in vigore alla data in cui si effettua l’operazione. I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono determinati con riferimento al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta.

In compenso il Testo Unico delle imposte sui redditi dice “Per la determinazione dei redditi e delle perdite i corrispettivi, i proventi, le spese e gli oneri in valuta estera sono valutati secondo il cambio del giorno in cui sono stati percepiti o sostenuti o del giorno antecedente più prossimo e, in mancanza, secondo il cambio del mese in cui sono stati percepiti o sostenuti”.

Quindi tutto sommato sembra permettere l’utilizzo del cambio del giorno prima.

Aspettare una certa ora per contabilizzare la fattura, tenuto conto che in questi casi spesso la fattura deve viaggiare con la merce, vuol dire tenere ferma la spedizione e fare incavolare il camionista di turno! A meno di non riuscire a stampare una fattura in tutto e per tutto uguale a quella registrata con tanto di protocollo.

Il discorso della data documento e della data registrazione credo che rilevi soprattutto per la parte passiva: nella parte attiva in genere corrispondono.

Comunque non sono un contabile nemmeno io e quindi potrei aver scritto un sacco di boiate!

Grazie e buon lavoro

Marco

Mi ero dimenticato che si trattava di una fattura accompagnatoria. In questo caso, a giudicare dalla normativa che hai citato che mi sembra lasci abbastanza spazio all’iniziativa, direi di rilevare il tasso di cambio nel momento in cui si deve registrare e stampare la fattura e il gioco è fatto: a meno che non si abbia la sfortuna incredibile di rilevare il tasso mezz’ora dopo l’abbassamento dei tassi da parte della BCE (che incide sui tassi di cambio in modo pesante), non credo che ci sia un’oscillazione così spaventosa tra un giorno e il successivo, soprattutto se la moneta è USD. Chiaro che se tratta del fiorino ungherese o dello zloty polacco il discorso può cambiare.

A parte questo, non vedo controindicazioni, se non l’eventuale mancanza di una connessione internet che non permetta la rilevazione stessa… boh non so che altro dire.

Marco

Ciao

In effetti concordo. Non mi resta che convincere l’amministrativo e il commercialista di turno!

Grazie e buona giornata

Marco

Ci dovrebbe essere un setup che specifica se si vuole usare il cambio alla data del documento o alla data di registrazione. Vedi il setup di contabilità generale, credo che sia lì.

Sì, grazie, ma il problema come dicevo non è quello.

Se emetto e registro (visto che devo assegnargli un protocollo ed avere un documento da stampare) una fattura di vendita oggi, avrà data di documento e una data registrazione dell’11/3/2009.

Marco