Salve,
vi chiedo un parere.
Ord. Vendita 1000pz con data sped. 20/01/08
OP 1000 pz con unica fase su tezista con data rientro 18/01/08.
MRP non mi propone giustamente nessun altro OP.
Ad un certo pto, il terzista va in ritardo e avverte che consegnerà con 10 gg di ritardo il 28/10/08; l’operatore aggiorna la data sull’OP E OCL.
A questo punto l’MRP, vedendo che l’OP ha un ordine di conto lavoro associato, e anche i componenti già spediti (con un Ord. di trasf. di merce in CL), lo considera non ripianificabile (nel codice mi sembra di aver visto che lo considera con “flessibilità nessuna”) e mi propone di fare un nuovo OP di 1000 pz con consegna al 20/01/08.
Alla fine, se sono poco attento, mi ritrovo con 1000 pz in più a casa.
Se l’OP fosse stato senza OCL e Trasferimenti fatti, mi avrebbe proposto di anticipare l’op.
Di fatto fino ad oggi ho giustificato la cosa con i miei clienti dicendo che è un comportamento voluto, che di fatto proponendoti di produrre un OP con data inizio molto a breve, ti avverte indirettamnte che si è verificato un qualche evento che ha fatto entrare in crisi la pianificazione della produzione rispetto al piano di consegna e che quindi è necessatrio che il responsabile esamini il caso e decida cosa fare.
Nel caso in questione, essendoci un ritardo di rientro dalla produzione, dovrei sposare avanti la consegna al cliente.
Il ragionamento di fatto è corretto, ma in un azienda che seguo ora, che produce molti semilavorati su previsione e assembla su Ordine, dei ritardi di rientro di un SL, si ripecuotono in OP non necessari e a cascata in OA di MP per fare l’SL, anch’essi non necessari; se poi il lead time di produzione è breve, è difficile accorgersi che la nuova proposta che MRP fa, non deriva da fabbisogni nuovi, ma da ritardi nel processo produttivo.
Nessuno ha mai avuto a che fare con simili problematiche?nessuno ha provato a mettere mano al codice dell’mrp per rendere “ripianificabili” anche gli OP con movimenti associati?
Grazie a tutti
ale