Ambiente internazionale

Problema… (scusate ma è la prima volta che mi confronto con una situazione multinazionale) Un potenziale cliente ha 3 aziende: una in Italia, una in Ungheria e una in Romania. Le 3 aziende sono ragioni sociali autonome, ma dal punto di vista logistico e produttivo sono “identiche” per cui tutte le eventuali personalizzazioni potrebbero stare in comune. La sede principale è in Italia, e il cliente vorrebbe avere tutto nella propria sede, collegando gli stranieri via terminale remoto. In Italia ci sono utenti amministrativi che devono poter lavorare su tutte e 3 le aziende. Domande: è possibile creare un solo database con 3 company impostate in 3 contabilità e lingue diverse? (ovvero posso installare in un unico database sia la contabilità italiana -12000 e rotti- e le analoghe contabilità estere…) o devo acquistare 3 licenze e creare 3 database separati? I problemi della seconda soluzione sarebbero: impossibilità di fare Intercompany, necessità comunque di acquistare la lingua italiana per le licenze straniere, maggior numero di utenti da acquistare per quelli che devono lavorare in 3 aziende…

Un primo problema alla soluzione nr.1 è derivato dal fatto che la localizzazione italiana non aggiunge nel DB di navision solamente gli oggetti 12000 ma modifica pesantemente gli oggetti W1: ess. clienti, fornitori, GL transactions, payment terms, Sales header, sales lines etc. etc.

quote:

Un primo problema alla soluzione nr.1 è derivato dal fatto che la localizzazione italiana non aggiunge nel DB di navision solamente gli oggetti 12000 ma modifica pesantemente gli oggetti W1: ess. clienti, fornitori, GL transactions, payment terms, Sales header, sales lines etc. etc.
Originally posted by logex - 2005 Sep 16 : 17:31:22

Indubbiamente. E anche se nelle tabelle w1 i campi extra sono 12000 e rotti, le modifiche fatte in tutti gli oggetti sono non poche. Si tratta di “pesare” se siano di più le attività da farsi per “armonizzare” i 3 mondi in un solo sistema o quelle per far colloquiare i 3 database separati (essendo specificamente richieste funzioni di intercompany, che alcune tabelle siano in comune, e che le personalizzazioni fatte per tutto il ciclo acquisti-produzione-vendite siano in comune) E poi c’è da considerare un altro punto: MBS venderà mai una licenza unica con 3 contabilità diverse? La contabilità Rumena non è a listino Italia, e viceversa… vabbè di questo se ne occupano i miei commerciali, però sono curioso di sapere se a qualcuno è già capitata una questione di questo tipo… Sembra facile… [:(]

Dallo scenario che hai descritto (senza fare alcuna analisi dei pro e contro e dei costi relativa alle possibili diverse soluzioni): a) Navision Installato per tutte le company in Italia b) Per l’azienda l’intercompany è un must c) La parte non contabile è simile se non uguale fra le varie società pur non conoscendo la contabilità rumena ma conoscendo la complessità della contabilità italiana mi verrebbe da dire che probabilmente sia molto + economico installare NAVIT aprire le 3 società, acquistare le lingue e personalizzare quelle parti contabili (che non dovrebbero essere eccessive) per gli adempimenti degli altri 2 stati. [8D]

Io ho avuto un’esperienza simile, ma la soluzione adottata è stata un’altra. In Italia è stato acquistato Navision completo di Contabilità e magazzino, mentre nelle altre Società è stato acquistato Navision solo contabilità con la loro localizzazione. Tutte le società effettuano tutti i movimenti di magazzin via Citrix in Italia fino alla spedizione/ricezione e poi (tramite dataport) si inviano i dati per la fatturazione (io ho reso automatica questa operazione per evitare troppi passaggi agli utenti!!!) In questo modo si mantengono integre tutte le funzionalità contabili delle diverse nazioni e puoi creare la società intercompany sul DB italiano. Ciao Barbara

Io so di un progetto attivo in cui si è deciso di installare tutto in Italia su db Italiano, le filiali estere si collegano via Citrix, il partner Italiano si è fatto carico di sviluppare le richieste fiscali delle filiali come se fossero personalizzazioni sul db italiano.

Innanzi tutto grazie per gli interventi. La soluzione individuata da Barbara è sicuramente percorribile, però ha diversi contro: 1) Alcuni utenti li devo comprare più volte per poter lavorare su diverse contabilità. Idem per le varie lingue che vanno comprate e installate su tutti e tre i database. 2) Non posso fare Intercompany nè consolidato con le funzioni standard 3) Comunque devo realizzare un cospicuo numero di dataport (e/o aggeggi simili tipo xmlport, dts) per tenere allineati i sistemi Mi sembra che invece la soluzione proposta da Elena e Lorenzo possa portare ad un più bel risultato finale. Sto pensando: 1) Si compra la licenza per tutti gli utenti in italia con tutti i moduli più le lingue estere 2) Si compra -o ci si procura in qualche modo- una licenza monoutente per ogni paese estero; la si analizza e si riportano le personalizzazioni Navxx (dove xx è la nazione estera) come personalizzaioni all’ambiente Italiano. Magari ci si fa aiutare da qualche partner locale… Forse c’è un po’ più da fare in termini di programmazione, ma alla fine riporto il risultato nei binari tradizionali di un database navision multisocietà… che dite, può andare? altri suggerimenti?

… aggiornamento per chi è interessato. Sempre che il prospect diventi cliente …ci stiamo orientando verso la soluzione di Barbara, ovvero 1) database separati ognuno nella nazionalità di competenza per le parti contabile, ciclo attivo e passivo. Caricamento in tutti i d.b. esteri della lingua italiana In corso contatti con partner locali per demandare a loro la formazione utenti, il setup e quant’altro. 2) verticalizzazione spinta nel mondo produzione e commesse in un database centralizzato e multilingua (unico per tutte le aziende). 3) allineamenti di anagrafici e movimentazioni con i sistemi nazionali attraverso automatismi (in fase di studio il mix di strumenti migliori fra dataport, xmlport, NAS, DTS…) A occhio e croce una cinquantina di tabelle. Questo è il risultato di una analisi fatta sulle “cronus estere” da cui abbiamo ricavato che gli oggetti modificati/nuovi sono centinaia - la questione che solo in Italia abbiamo tutte queste personalizzazioni sembra essere una leggenda); l’armonizzazione delle 3 contabilità, per quanto fattibile, costringerebbe -pare- all’acquisto di centinaia di oggetti extra, e soprattutto alla necessità di mantenere allineati ambienti contabili a noi sconosciuti. In più, c’è la concreta possibilità che vengano aperte altre realtà all’estero che porterebbe molto lavoro per ogni nuova contabilità da armonizzare e -fattore da considerare- un aumento del numero di utenti oltre a quella soglia critica dei 100 posti di lavoro, al di là della quale è sempre bene muoversi con cautela. ah, tra le cose da valutare c’era anche come fare il consolidato… mi hanno assicurato che si fa… è tutto ciao